Emesse quattro ordinanze di
custodia cautelare ai domiciliari a conclusione delle indagini
dei carabinieri di Ponte Arche su una serie di furti. Uno è un
furto in un'abitazione del maggio 2016 a Stenico, in cui era
stato rubato da casa il portafogli a un anziano. I militari
hanno ricostruito da questo una serie di altri episodi e chiesto
i provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari per una
donna di 43 anni, residente a Bressanone, e una giovane di 23
anni, già note alle forze dell'ordine, di origine ucraina
residente a Trento, che dovranno rispondere di furto in concorso
aggravato e continuato, con una ragazza di 15 anni, deferita in
stato di libertà alla procura per i minorenni.
La seconda attività ha riguardato dei furti negli ospedali di
Rovereto e Arco, partendo da quello di un portafogli avvenuto
all'interno di una camera dell'ospedale civile di Tione di
Trento di gennaio. I provvedimenti sono stati chiesti per un
uomo veneziano di 50 anni, in concorso con la convivente, 47
anni.
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