E' il kolossal giapponese
'Everest-The Summit of Gods' di Hideyuki Hirayama, in prima
visione italiana, ad inaugurare domani il programma delle
anteprime del 65/o Trento Film Festival.
Il film, ispirato al manga del maestro del fumetto Jiro
Taniguchi, scomparso lo scorso febbraio, racconta la vicenda di
un robivecchi che in Nepal scopre una macchina fotografica che
potrebbe risolvere il più grande mistero della storia
dell'alpinismo, ovvero "se George Mallory sia stato o no la
prima persona a raggiungere la vetta dell'Everest, prima di
morire l'8 giugno 1924". A imbattersi in questa macchina
fotografica, del tutto simile a quella che aveva Mallory nel
fatale tentativo di scalare l'Everest, è il fotografo Makoto
Fukamachi. Nel cercare di entrarne in possesso incontra Joji
Habu, uno scalatore giapponese famoso tanto per le sue imprese
quanto per il suo pessimo carattere e dato da tempo per
scomparso. In realtà Habu sta progettando una nuova ascesa
all'Everest.
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