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Welfare: risparmio casa da 55 a 65 anni

Welfare: risparmio casa da 55 a 65 anni

Innalzata l'età massima per la misura altoatesina

BOLZANO, 18 aprile 2017, 14:02

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Giunta provinciale di Bolzano ha modificato due criteri per beneficiare del mutuo Risparmio casa. Il limite massimo di età è stato portato a 65 anni.
    Il mutuo Risparmio casa (cosiddetto "Bausparen") è l'innovativa tipologia di agevolazione edilizia introdotta dal luglio 2015 in Alto Adige (prima forma del genere in Italia) per finanziare la nuova costruzione, l'acquisto e il risanamento della prima casa. Oltre 40 milioni di euro sono già stati erogati nel primo biennio. La Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell'assessore Christian Tommasini ha modificato il limite massimo di età del beneficiario del mutuo Risparmio casa, che viene innalzato a 65 anni (finora 55). La seconda modifica prevede la possibilità di concessione del mutuo - nel caso di dipendenti pubblici - per una somma pari al triplo dell'ammontare della posizione previdenziale complementare. Si è ritenuto opportuno introdurre un diverso importo di mutuo Risparmio casa rispetto alla posizione complementare dei dipendenti pubblici (il triplo anziché il doppio) considerate la differente normativa sulle modalità di accantonamento pensionistico nel settore pubblico. L'assessore Tommasini ricorda che il Risparmio casa "poggia su casa in proprietà e pensione integrativa, i due cardini del welfare, e pertanto contribuisce a costruire sicurezza per il futuro." Inoltre la partnership tra ente pubblico e soggetti del territorio come banche locali e Pensplan "rende più semplice l'accesso ai cittadini, senza sovrastrutture burocratiche, garantisce informazione e consulenza capillari." Il mutuo Risparmio casa è compreso, in caso di richiedente singolo, tra i 15mila e i 200mila euro e, in caso di richiedenti coniugati o conviventi di fatto, tra i 30mila e i 300mila euro. Nel 2015 sono state approvate 205 domande per un totale di 15 milioni di euro erogati, mentre nel 2016 le domande accolte sono state 404, per complessivi 26,5 milioni di euro.

   

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