Ha parlato della "fragilità" della
Chiesa il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser nell'omelia
della Messa del Crisma.
"Come proseguirà la Chiesa - ha chiesto Muser - nelle
comunità parrocchiali senza sacerdoti, con la fede nelle nostre
case e nelle nostre famiglie, in un'Europa stanca che spesso si
vergogna delle sue radici cristiane?". "Le strutture
ecclesiastiche sono diventate fragili, spesso le tradizioni non
sostengono più", ha detto Muser, ricordando che "in tutta questa
fragilità siamo portatori di un tesoro, 'del' tesoro: Gesù
Cristo".
Il presule poi si è rivolto ai numerosi sacerdoti e diaconi
dicendo: "Con il sacerdozio Gesù Cristo ci ha assegnato il
nostro posto: non è il posto riservato a chi vuole essere
potente, ma il posto del servo. Questo posto ci viene mostrato
la sera del Giovedì Santo con la lavanda dei piedi. Soltanto con
questo atteggiamento possiamo adempiere il nostro incarico".
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