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Muser, fragilità della Chiesa e servizio

Muser, fragilità della Chiesa e servizio

Omelia del vescovo di Bolzano-Bressanone alla Messa del Crisma

BOLZANO, 13 aprile 2017, 12:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha parlato della "fragilità" della Chiesa il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser nell'omelia della Messa del Crisma.
    "Come proseguirà la Chiesa - ha chiesto Muser - nelle comunità parrocchiali senza sacerdoti, con la fede nelle nostre case e nelle nostre famiglie, in un'Europa stanca che spesso si vergogna delle sue radici cristiane?". "Le strutture ecclesiastiche sono diventate fragili, spesso le tradizioni non sostengono più", ha detto Muser, ricordando che "in tutta questa fragilità siamo portatori di un tesoro, 'del' tesoro: Gesù Cristo".
    Il presule poi si è rivolto ai numerosi sacerdoti e diaconi dicendo: "Con il sacerdozio Gesù Cristo ci ha assegnato il nostro posto: non è il posto riservato a chi vuole essere potente, ma il posto del servo. Questo posto ci viene mostrato la sera del Giovedì Santo con la lavanda dei piedi. Soltanto con questo atteggiamento possiamo adempiere il nostro incarico".
   

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