Dopo quasi 24 anni, Pius Leitner
dei Freiheitlichen ha lasciato - come previsto dalla legge
Severino - il consiglio provinciale di Bolzano, per essere stato
condannato a due anni di reclusione per peculato. E' costato
caro a Leitner, all'epoca dei fatti capogruppo, il gesto
goliardico di regalare ad un compagno di partito un sex toy,
finito poi nella rendicontazione del gruppo consiliare.
Oggi, il consiglio provinciale ha accolto (26 sì, 4 no e 3
astensioni) le sue dimissioni. Secondo Leitner, la sentenza
"dimostra che i tribunali prendono sempre più il posto della
politica, a livello europeo come a livello provinciale".
"L'ultima sentenza sulla mia vita politica la esprimerà la
popolazione", ha concluso Leitner, cui è subentrato il primo dei
non eletti della lista dei Freiheitlichen, Hannes Zingerle. Il
presidente del consiglio Roberto Bizzo (Pd) ha sottolineato di
Leitner l'"affidabilità come uomo, come consigliere e come
rappresentante di posizioni che esponeva in maniera chiara e
comprensibile".
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