Il miglior metodo per il controllo
delle zanzare aliene è evitare che si riproducano, quindi la
rimozione e il trattamento dei possibili focolai larvali è il
passo fondamentale. Lo ha stabilito una ricerca, appena
conclusa, della Fondazione Edmund Mach condotta nell'ambito del
progetto Lexem (Laboratorio di eccellenza per l'epidemiologia e
la modellistica).
I ricercatori hanno fornito nuove conoscenze su biologia,
ecologia e comportamento delle zanzare tigre e coreana, in
relazione alla realtà territoriale, urbanistica e climatica
trentina, definendo le migliori strategie di mitigazione e
controllo. Durante i tre anni del progetto è stato messa a punto
anche un'attività sperimentale di monitoraggio e controllo sul
territorio: 80 sessioni di campionamento hanno portato ad
identificare 200.647 uova e 21.595 esemplari adulti di zanzara
tigre.
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