"Libera il lavoro con 2 sì". Con questo slogan è partita in tutta Italia e anche in Trentino la campagna referendaria della Cgil. Punta all'abolizione dei voucher e al ripristino della responsabilità solidale negli appalti. L'11 gennaio la Corte costituzionale ha infatti, dato il via libera a due dei tre quesiti referendari, per cui erano state raccolte 3 milioni di firme. Con molta probabilità questa primavera si andrà a votare, ha spiegato il sindacato a Trento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA