Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alpinismo, funerali Abram a Bolzano

Alpinismo, funerali Abram a Bolzano

Ex presidente Alpenverein Vonmetz ricorda le sue imprese

BOLZANO, 20 gennaio 2017, 14:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si sono svolti al Duomo di Bolzano di funerali dell'alpinista altoatesino Erich Abram. L'ultimo componente ancora in vita della storica spedizione italiana sul K2 del 1954 era morto lunedì all'età di 94 anni. Molti gli amici, compagni di cordata e semplici appassionati della montagna che hanno assistito alla cerimonia funebre. L'ex presidente del Alpenverein sudtirolese, Luis Vonmetz, ha ricordato le tappe salienti della carriera alpinistica di Abram e le scalate compiute assieme.
    Abram era nato a Vipiteno nel 1922, ma da tempo viveva con sua moglie Carla a Bolzano. Imparò il difficile e rischioso mestiere dello scalatore sulle Dolomiti, dove aprì molte vie.
    Grazie alle sue capacità tecniche, sia sulla roccia sia sul ghiaccio, fece parte della storica spedizione italiana sul K2.
    Il volo è stato la sua seconda grande passione. Già nel 1958 conseguì il brevetto di pilota d'aereo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza