La questione della sanità è al
centro del dibattito, non solo in Alto Adige, ma anche in
Tirolo. Il quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung annuncia
che si stanno facendo passi in avanti sull'istituzione di una
Medical school, che dovrebbe formare medici per le regioni
austriache del Tirolo e del Vorarlberg, ma anche dell'Alto
Adige. Innsbruck teme rilievi da parte dell'Unione Europea, ma
ora è stato presentato un parere legale, secondo il quale
formare medici in loco per aree carenti non contrasterebbe con
le norme comunitarie. Secondo il giornale, i primi medici
potrebbero uscire dalla nuova istituzione nel 2024. Potrebbe
essere questa una risposta ad una lettera aperta di altoatesini
laureati in medicina all'estero che lamentano carenze nella
politica per il settore impostata dalle autorità sanitarie
dell'Alto Adige. E intanto, Dolomiten pubblica un intervento del
consigliere regionale Pius Leitner dei Freiheitlichen che
denuncia: un medico su quattro in Alto Adige non è bilingue.
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