"Per la toponomastica altoatesina
serve una soluzione ponderata e non politica". Lo ha affermato,
intervenendo a Bolzano, il senatore di Idea popolo e libertà
Carlo Giovanardi. "La Svp - ha aggiunto - in questa questione
sta troppo ai passi della destra tedesca".
"L'Italia negli ultimi 50 anni si è comportata in modo
esemplare con la minoranza di lingua tedesca, sarebbe perciò un
controsenso se ora dall'altra parte venissero cancellati dei
toponimi italiani in uso", ha aggiunto Giovanardi. "Il futuro è
un'Europa delle minoranze, che devono avere tutte gli stessi
diritti", ha ribadito. Giovanardi interverrà stasera al convegno
"I nomi contesi", organizzato dal consigliere provinciale di
Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì, come anche il presidente
dell'Unione italiana di Slovenia e Croazia, Maurizio Tremul.
Urzì ha accusato la Svp di aver accettato a denti stretti il sì
al referendum costituzionale in cambio della norma d'attuazione
che rischia di tagliare i toponimi italiani".
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