"Le polemiche seguite al saluto degli Schützen al presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker mostrano che in Alto Adige c'è qualche cosa che non va". Lo ha detto il governatore Arno Kompatscher, interpellato dopo che era nata una maretta politica in occasione dell'arrivo del commissario Ue nei giorni scorsi a Bolzano, contrassegnato dalle salve degli archibugi storici dei 'tiratori scelti' tipici della regione alpina. La circostanza aveva causato critiche da parte 'italiana', ma anche dalla destra di lingua tedesca, con alcuni partiti che avevano espresso l'opinione che gli italiani dell'Alto Adige dovessero 'adeguarsi' alle tradizioni locali. "Evidentemente - ha commentato Kompatscher - se qualcuno si è sentito offeso ciò dimostra che siamo tornati indietro nel tempo e che c'è poca fiducia e tanta insicurezza, frutto del clima politico".
Kompatscher ha rivolto un appello "a tutti perché sia riconosciuto il valore della diversità, assieme ai valori della convivenza e nello spirito europeo".
Kompatscher, infine, ha stigmatizzato duramente quanto affermato dalla destra di lingua tedesca.
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