"Parlare di Bruno Kessler significa
parlare di ciò che il Trentino ha saputo fare e di ciò che vuole
fare. Coloro che lo hanno conosciuto me lo hanno sempre
descritto come un uomo capace di guardare lontano, ma anche di
non mollare mai l'attaccamento alle cose di tutti i giorni".
Così il governatore del Trentino, Ugo Rossi, ieri nell'incontro
organizzato al castello del Buonconsiglio a Trento dalla casa
editrice Il Margine per ricordare Kessler nell'anno del 25/o
anniversario della morte, con intervento della ministra Stefania
Giannini.
"Ci ha lasciato un territorio con le carte in regola - ha
proseguito Rossi - per affrontare le sfide del futuro e
diventare uno dei territori in cui si vive meglio in Europa. Da
presidente della Provincia ho apprezzato la lungimiranza di
quelle scelte e facendo l'assessore all'istruzione ho capito la
concretezza dell'utopia di Bruno Kessler, la sua volontà di
costruire una società competitiva, ma che sappia anche dare
attenzione a chi rimane indietro".
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