Sulle infrastrutture "non ci possiamo permettere di fare sogni nuovi perché abbiamo il dovere di rilanciare quelli degli altri". Sbloccando e completando i cantieri aperti dai governi precedenti. Lo dice il premier Matteo Renzi alla presentazione del piano industriale di Ferrovie, ricordando che il governo ha "sbloccato 18 miliardi di euro e cercato di liberare il più possibile risorse per investimenti".
"Sulla variante di Valico abbiamo dovuto sbloccare gli ultimi cantieri, adesso c'è. E poi la Torino-Lione, il Brennero, la Salerno-Reggio, il Quadrilatero, e poi il Ponte sullo Stretto.
Non è il nostro pacchetto di proposte. E' l'arretrato che ci siamo trovati a dover gestire e dover realizzare", sottolinea.
"Nel biennio peggiore 2012-2013, siamo passati da 40 a 20 miliardi di investimenti pubblici l'anno. E' ovvio che poi ci sia un conseguente calo nella crescita del Paese".
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