"Ha sostanziale rilevanza anche
politica. Nel senso che le Province di Trento e Bolzano, in
ragione dell'accordo di inizio legislatura, avevano posto un
tema cruciale, ossia l'introduzione senza contestualizzazione
ambientale e senza soglia di sostenibilità sociale dei principi
comunitari in materia di concorrenza". L'assessore allo sviluppo
economico e vicepresidente della Provincia autonoma di Trento,
Alessandro Olivi, commenta così l'approvazione della norma di
attuazione che ha ricevuto ieri il via libera dal Cdm e che
riconosce alle due Province la competenza in materia di
pianificazione urbanistica commerciale.
"È la prima che a livello nazionale consente a due autonomie
locali di declinare il concetto di liberalizzazione adattandolo
a caratteristiche del territorio - prosegue -. Gli interessi
superiori sono la tutela dei lavoratori, dell'ambiente, dei beni
culturali, il governo del territorio e il mantenimento di un
tessuto commerciale tradizionale, oltre che la difesa dei centri
storici".
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