La promozione di lingua e cultura
ladine è uno dei temi, accanto a mobilità sostenibile e tutela
dei beni culturali, del lavoro politico dell'assessore
altoatesino Florian Mussner, che in un colloquio di metà
legislatura ha fatto il punto su quanto fatto e anticipato i
prossimi passi.
Più presenza del ladino in Internet e nel settore privato,
coinvolgimento delle famiglie nell'insegnamento della lingua
ladina, collaborazione fra cultura e economia, promozione
sovra-regionale del ladino a Souramunt (i 3 Comuni ladini del
Tirolo storico situati in Veneto): sono le tematiche centrali
dell'assessore provinciale Florian Mussner a favore dei ladini
nella seconda metà legislatura.
"Il migliore esempio di lingua e cultura vissute ogni giorno
lo danno le famiglie, che vanno sostenute dall'intendenza
scolastica ladina attraverso azioni e pubblicazioni. In tal modo
la lingua ladina acquisirà un valore maggiore anche nella sfera
privata. Per questo si punterà a incrementare l'elaborazione di
materiali didattici, libri, vocabolari, dizionari e ogni altro
materiale in ladino utile ad alunni, docenti e interessati", ha
detto Mussner.
Un'attenzione particolare sarà posta sull'utilizzo dei nuovi
mezzi di comunicazione: dizionari online, app, pagine web in
ladino, social media. In direzione di una maggiore informazione
in ladino si vuole inoltre lavorare sulle offerte già esistenti
del settore formativo, dell'amministrazione pubblica, delle
istituzioni culturali e di Rai Ladinia. Un punto importante
della legislatura resta la promozione della collaborazione con i
Comuni ladini di Souramunt in Veneto, "anche come segno di
un'Euregio e di una cooperazione transfrontaliera praticate
concretamente", ha ricordato Mussner. Resta in primo piano anche
l'attenzione per elaborare - assieme ai Comuni - misure mirate
contro l'esodo dei giovani dalle valli ladine
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