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Vigiliane: arcivescovo, Vigilio maestro di attesa e perdono

Vigiliane: arcivescovo, Vigilio maestro di attesa e perdono

Monsignor Tisi al suo primo pontificale solenne nella cattedrale

TRENTO, 26 giugno 2016, 12:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Pur senza la processione dalla basilica di Santa Maria Maggiore, causa pioggia, si è svolto in cattedrale a Trento il solenne pontificale. In onore del patrono San Vigilio, è stato presieduto per la prima volta dall'arcivescovo Lauro Tisi. "Vigilio pastore in uscita" e, ancora, "maestro di attesa e di perdono": così monsignor Tisi ha definito il vescovo fondatore della Chiesa trentina (morto nell'anno 400 d.C.).
    "Di questo - ha aggiunto - ha enorme bisogno la società civile, attraversata da velenose forme di contrapposizione e di conflitto. Siamo schietti: stiamo litigando troppo". Invitando a interpretare la vita come Gesù di Nazareth, capace di "lavarci i piedi", l'arcivescovo Tisi ha parlato del "bisogno estremo di abbassarsi" per cogliere "la domanda di vita e di dignità dei nostri fratelli migranti. Tanto più - ha aggiunto - in quest'Europa dove sembrano prevalere le facili vie d'uscita solitarie rispetto alla fatica di un cammino condiviso".
   

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