E' tornata la polemica in Alto
Adige sui cartelli dei sentieri di montagna solo in tedesco.
Apfelweg, Passerweg oppure Kuens si legge sui nuovi cartelli,
installati dall'azienda di soggiorno del comune di Tirolo, sopra
Merano, senza Via della Mela, Passeggiata Passirio e Caines. A
segnalare il caso è la Südtiroler Freiheit, il partito di Eva
Klotz, che si dice "molto felice" per l'iniziativa contro la
"violenza culturale di Tolomei", ma rammarica "una parziale
marcia indietro" dopo critiche del settore turistico.
Il consigliere provinciale di Alto Adige nel Cuore,
Alessandro Urzì, parla invece "di un gesto di violenza verso il
gruppo linguistico italiana" e chiede l'intervento del
governatore Arno Kompatscher.
Nel 2010 aspre polemiche su cartelli monolingui installati
dal club alpino di lingua tedesca Alpenverein si placarono solo
dopo un accordo, firmato dall'allora ministro Raffaele Fitto e
dall'allora governatore Luis Durnwalder, che parlò di una
"soluzione di buonsenso".
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