In occasione dell'Equal Pay Day di
domani, l'assessora Waltraud Deeg sottolinea l'importanza di
"garantire misure che possano favorire la conciliazione fra i
tempi del lavoro e quelli della famiglia, coinvolgendo in
maniera maggiore i padri". Secondo la Deeg sarebbe questa "una
delle chiavi per ridurre il gap di genere negli stipendi tra
uomini e donne".
"In tutta Europa - commenta la Deeg - per ogni ora di lavoro
una donna riceve un compenso inferiore rispetto ai colleghi
uomini. Senza contare che le donne, oltre a farsi carico della
maggior parte del lavoro casalingo non retribuito, occupano
principalmente posti di lavoro nei profili professionali più
bassi, con contratti precari e a tempo parziale, e raramente
raggiungono posizioni di vertice in aziende e organizzazioni".
Tutto questo accade anche in Alto Adige, come dimostrato da uno
studio Astat secondo il quale il gap di genere per quanto
riguarda gli stipendi raggiunge il 17,2%.
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