Il 20 gennaio scorso era stato
arrestato al Brennero assieme ad un connazionale albanese con 93
chili di cocaina purissima, per un valore di oltre 18 milioni di
euro, ma ora M.A. di 42 anni è nuovamente libero per un vizio
formale. Come riferisce la stampa locale, l'interprete albanese
nominato per l'udienza di convalida, era stato interdetto da
questa attività a causa di una condanna a suo carico.
M.A., difeso dall'avvocato Nicola Nettis, ha così potuto
lasciare il carcere di Bolzano e con ogni probabilità è già
tornato in Olanda, dove risiede. Il connazionale, che guidava la
macchina, è invece ancora in carcere perché, sapendo l'italiano,
non ha usufruito dell'interprete.
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