Deve rispondere di maltrattamenti
in famiglia un operaio tunisino del Chiese arrestato dai
carabinieri con l'accusa di avere minacciato e aggredito la
moglie e le figlie minorenni. I militari sono stati chiamati
dalla donna, spaventata dalla furia del marito. Nel 2009 l'uomo,
spesso dedito all'alcol, era stato arrestato per un episodio
simile. Processato per direttissima, è stato condannato a un
anno e 8 mesi di reclusione con la condizionale e il divieto di
avvicinamento ai familiari.
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