Il Consiglio provinciale di Trento
ha approvato la delibera della Giunta provinciale che prevede la
rinuncia ad un ricorso alla Corte costituzionale contro una
norma statale, poi ritirata, riguardante la sottrazione di una
parte dei fondi strutturali per sostenere progetti di sviluppo
transfrontalieri. Le opposizioni hanno criticato la rinuncia
della Giunta ai 3 miliardi di euro esigibili dallo Stato in base
all'accordo di Milano, in cambio di un miliardo promesso per il
2018.
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