Le guide nepalesi uccise da una
valanga sull'Everest sono vittime di "un incidente sul lavoro
non di un incidente alpinistico". Cosi' il 're' degli ottomila,
Reinhold Messner. Le persone travolte "erano lavoratori stradali
che preparano le piste per gli operatori turistici", ha detto lo
scalatore altoatesino. Una tale tragedia era "in qualche modo
prevedibile", ha aggiunto osservando che il "turismo
alpinistico", in crescita negli ultimi anni, richiede piste
preparate sempre meglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA