All'avanguardia con l'agricoltura
digitale 4.0 l'Ente Parco regionale Migliarino San Rossore
Massaciuccoli, tra le province di Pisa e Lucca, al centro di un
progetto europeo Horizon 2020.
Nell'azienda biologica della Tenuta di San Rossore, spiega il
presidente del Parco Giovanni Maffei Cardellini, "è partita la
sperimentazione di tecnologie al servizio dell'ambiente e della
sostenibilità": sensori multispettrali installati sui trattori
inquadreranno e analizzeranno i campi agricoli calcolando in
tempo reale lo stato di salute del foraggio permettendo di
ottimizzare il momento di raccolta del fieno in base al maggior
contenuto in principi nutritivi. Le analisi chimico-fisiche del
suolo combinate ai dati raccolti da dispositivi
climatico-ambientali daranno le indicazioni per la semina,
mentre altri sensori permetteranno di monitorare il valore
energetico dei foraggi degli animali e in caso di carenze
intervenire con un'integrazione alimentare mirata. "Questi e
altri elementi - spiega una nota dell'Ente Parco - formano il
progetto AFarCloud, una piattaforma interdisciplinare per
l'agricoltura digitale che utilizza una combinazione di
soluzioni nell'ambito dell'Internet of Things (IoT) e
dell'agricoltura di precisione" e che coinvolge 60 partner, tra
cui 13 università, 10 centri di ricerca, 27 piccole/medie
Imprese e 10 grandi aziende, provenienti da 13 Paesi europei".
"Tra gli obiettivi del progetto: aumentare l'efficienza
agricola e la salute degli animali riducendo i tempi e i costi
di lavorazione - spiega il direttore dell'Ente Parco Riccardo
Gaddi -. La piattaforma permette di valorizzare la filiera nel
rispetto totale dell'ambiente e rafforzando la comunità formata
da agricoltori, allevatori, produttori e istituzioni con la
visione comune dell'agricoltura innovativa e sostenibile".
Nella sperimentazione coinvolte anche le aziende agricole
private che operano sul territorio del Parco, oltre alla Tenuta
di San Rossore.
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