Un giardino di sculture in piazza XXVII Aprile a Carrara (Massa Carrara): è quanto presenteranno, nell'ambito di White Carrara Downtown in programma dal 2 al 9 giugno, i Laboratori artistici di Carlo Nicoli, storico studio di scultura e opificio per la lavorazione del marmo e Centro internazionale per la scultura contemporanea che sarà anche possibile visitare su prenotazione.
Gli artisti selezionati, le cui opere sono custodite nei depositi dei Laboratori che hanno sede nella stessa piazza XXVII Aprile, sono di diversa estrazione. Tra loro il francese Ivan Messac con un omaggio alla figura dantesca di Caronte: le superfici sono scabrose e segnate dal tempo come la figura femminile di Francesca Nicoli, a sua volta torturata da centomila tagli di macchinetta e intenta a proteggere qualcosa, forse un serpente, o qualcosa di prezioso. Fulcro del'esposizione è invece una noce rossa: sarà collocata al centro della piazza e proviene dall'inglese Katy Brain che, si spiega, a dire il vero voleva realizzare una donna-schiaccianoci ma si arrese alle difficoltà del progetto. C'è poi l'astrazione colta dei Cascella, con sculture di grande formato aggredite dalla vegetazione. Ancora un capolavoro di Ernst Niezwiestny, il russo che da Nicoli si fece fare opere gigantesche in marmo che però gli valsero la cacciata dall'Unione Sovietica. Tra gli espressionisti tedeschi c'è un lavoro dimenticato di Rainer, che trascorse a Carrara moltissimi anni, fra gli anni Settanta e Ottanta. Nel parco di sculture che dialogherà con la piazza e col teatro naturale che sono le Apuane, anche i marmi di Giorgio Andrei.
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