"Una situazione tremenda e
disastrata, perché il tartufo ce ne è poco a causa della siccità
e della calura eccessive di questa estate" e "in questo momento
si registra un -70% di prodotto in tutta Italia" con quotazioni
molto alte di conseguenza "che al momento variano da 3.000 a
6.500 euro al chilo" anche per pezzature non grandissime. Così
il presidente della Città del tartufo Michele Boscagli, parlando
a margine della presentazione della Mostra mercato del tartufo
bianco delle Crete senesi.
Per Boscagli quest'anno il tartufo "rischia di essere fuori
della portata delle persone comuni": prendere "un tagliolino al
tartufo con 4 grammi di prodotto significa spendere 50 euro".
"Probabilmente - ha detto - siamo a un -70% in tutta Italia".
"In questo momento - ha aggiunto - la situazione di scarsità è
per il bianco ma se continua a non piovere nella maniera giusta
nei prossimi mesi anche per il bianchetto e per le altre
tipologie di tartufo non si prospetta un'annata buona".
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