Al via in Toscana il concorso per infermieri definito dalla
Regione "il più grande a livello nazionale": indetto per due
posti richiesti dall'Aou di Siena "darà origine ad una
graduatoria a cui attingeranno tutte le Aziende del Sistema
sanitario della Toscana per le assunzioni nei successivi tre
anni; tenuto conto delle esigenze, anche a fronte del maggior
turn over generato da 'quota 100' e dalle mobilità verso altre
regioni, si può ipotizzare uno scorrimento di circa 1.000/1.500
nominativi ogni anno" Pertanto "questo concorso rappresenta in
questo momento la più importante occasione di assunzione per
questo profilo professionale".
E' stato Estar - Ente di supporto tecnico-amministrativo
regionale -, con la delibera 204 del 21 maggio, ad approvare il
nuovo concorso. Il bando, si spiega, è già stato inviato alla
Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, prevista per i primi di
giugno (probabilmente nell'edizione del 4 giugno). A partire da
quella data tutti gli infermieri interessati avranno trenta
giorni per presentare la domanda di partecipazione. L'obiettivo
di Estar è rendere disponibile alle Aziende la graduatoria entro
gennaio 2020: a tale scopo, le eventuali preselezioni (che
verteranno su temi propri della professione infermieristica)
partiranno subito nella seconda metà di luglio, per poter
organizzare le prove concorsuali a settembre-ottobre. Sempre al
fine di velocizzare il percorso e renderlo il più semplice e
chiaro possibile, prosegue la Regione, per i partecipanti
"questo è il primo concorso su cui verrà utilizzato il nuovo
portale di Estar, che guiderà passo passo i partecipanti nella
presentazione delle domande, riducendo il rischio di
dimenticanze ed errori da parte loro".
Il sito istituzionale di Estar, con la sua sezione Concorsi, si
spiega ancora, "rimane il punto di riferimento costante, ed
univoco, per tutte le informazioni: verrà anche aperta una
sezione 'Bandi di prossima pubblicazione' in cui verranno
pubblicate le informazioni sui bandi deliberati e inviati a
Gazzetta ufficiale e/o Bollettino Ufficiale della Regione
Toscana ma non ancora pubblicati da questi, in modo da dare
un'informazione preventiva a tutti gli interessati e favorire al
massimo la partecipazione".