(ANSA) - PRATO, 4 APR - Tiroide asportata senza lasciare
cicatrici visibili sulla pelle. E' una nuova tecnica chirurgica
applicata all'ospedale Santo Stefano di Prato, uno dei primi
centri italiani nei quali si pratica questo tipo di intervento
innovativo. Nei giorni scorsi, spiega la Asl Toscana centro, una
paziente di trentasette anni è stata sottoposta a tiroidectomia
transorale e dopo solo pochi giorni ed un decorso post
operatorio senza alcuna complicanza è stata dimessa.
La tecnica utilizzata si chiama Toetva, acronimo inglese di
tiroidectomia endoscopica transorale con approccio vestibolare,
ideata 3 anni fa in Thailandia (paese dove per questioni
religiose si tende a non fare incisioni sul collo, se non
assolutamente in casi obbligati) e poi validata da un gruppo di
studio internazionale. Per arrivare alla tiroide con sottili
strumenti endoscopici si crea un accesso all'interno della
bocca. Viene poi eseguita una piccola incisione per inserire un
sottile endoscopio passando sotto la pelle del mento e del
collo. Gli strumenti chirurgici miniaturizzati guidati da una
telecamera permettono di raggiungere la tiroide e preservare il
nervo laringeo che innerva le corde vocali e le paratiroidi che
regolano la concentrazione di calcio nel sangue. Il principale
vantaggio di questa tecnica è il risultato estetico, un
ulteriore beneficio deriva dall'assenza di complicanze della
ferita chirurgica.
A eseguire l'intervento sulla paziente di 37 anni sono stati
Francesco Feroci e Chiara Genzano di chirurgia generale, e
Antonio Sarno e Alvaro Petrucci di otorinolaringoiatria in
collaborazione con l'equipe di anestesia diretta da Guglielmo
Consales, il personale infermieristico di sala operatoria e del
reparto di degenza. Sono solo 25, conclude l'Asl, i centri al
mondo che applicano la Toetva, tra cui sei negli USA, cinque in
Italia ed oltre una decina in Asia.(ANSA).