(ANSA) - FIRENZE, 17 MAR - Una pianificazione regionale per
programmare gli investimenti delle aziende sanitarie in
tecnologie biomediche, rispettando i criteri di efficacia e
appropriatezza clinica. Per evitare doppioni, sprechi e
garantire una presenza omogenea delle apparecchiature su tutto
il territorio regionale. La prevede una delibera approvata dalla
giunta nel corso della sua ultima seduta. "La Toscana possiede
un patrimonio di tecnologie biomediche assolutamente competitivo
- dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Un
patrimonio che necessita di impegno e di risorse continue per
garantire omogeneità assistenziali. Per questo è necessaria
un'adeguata programmazione degli investimenti in questo settore,
per rispondere con strutture e tecnologie sempre più
appropriate, moderne e sicure alle necessità di salute dei
cittadini".
Per definire il fabbisogno di tecnologie biomediche nel
Servizio sanitario regionale, la delibera prevede che venga
redatto un "Piano Regionale delle Tecnologie Biomediche" (PRTB)
a valenza triennale, con possibilità di revisione semestrale per
inserimenti, modifiche, integrazioni o annullamenti. Il Piano
dovrà definire l'allocazione delle risorse economiche
disponibili, secondo criteri di appropriatezza, efficacia,
adeguatezza e priorità. Le aziende sanitarie che hanno
intenzione di acquistare apparecchiature biomediche dovranno
chiedere una specifica autorizzazione: entro il 30 settembre di
ogni anno ogni azienda sanitaria dovrà redigere un Piano
Aziendale Tecnologie Biomediche contenente l'elenco delle
richieste di fabbisogno in tecnologie biomediche. In base
all'elenco presentato dalle aziende, verrà stilato anche un
Piano di Area Vasta delle Tecnologie Biomediche. Tutto confluirà
nel Piano Regionale delle Tecnologie Biomediche. A questo punto,
la Regione effettuerà una valutazione di impatto
economico-finanziario del piano stesso nel triennio, e sulla
base delle risorse stilerà l'elenco delle apparecchiature
effettivamente acquistabili, e quindi "autorizzate".(ANSA).