(ANSA) - PONTEDERA (PISA), 26 AGO - Salvati da tre trapianti di
rene nell'arco di poco piu' di anno. E' la storia di tre
fratelli di Ponsacco (Pisa), Giuseppe, Davide e Benur Donofrio
di 56, 47 e 43 anni, seguiti dalla dialisi di Pontedera (Pisa)
dell'Asl Toscana nord ovest che l'ha resa nota. "La loro storia
è commovente - afferma Battista Catania, responsabile del
reparto - perché queste persone hanno combattuto con coraggio e
tenacia contro una malattia ereditaria che spesso è accompagnata
da altre patologie come l'aneurisma celebrale. Infatti, uno di
loro è stato sottoposto anche a un intervento di neurochirurgia
all'ospedale di Livorno". "Importante il ruolo che ha avuto il
reparto nella gestione completa della diverse fasi, dal
trapianto al follow up post trapianto. Dopo la diagnosi inizia
il percorso di cura della malattia renale cronica e, con
l'aggravarsi delle condizioni cliniche, la terapia salvavita è
la dialisi. Per accelerare il percorso, i tre pazienti sono
stati iscritti in 2 diversi centri trapianti, a Siena e a Pisa".
Gli uomini sono stati quindi tutti e tre sottoposti a trapianto
nell'arco di un anno e mezzo e l'ultimo di questi proprio poche
settimane fa. Ora, dice Giovanni Grazi, direttore del reparto di
Medicina di Pontedera, "il nostro compito è quello di monitorare
che tutto proceda per il meglio grazie ai controlli programmati
ai quali dovranno sottoporsi i tre fratelli e i loro famigliari
diretti". Alla festa per i tre fratelli si unisce l'assessore
regionale alla Sanità, Stefania Saccardi: "Mi rallegro con loro
e per loro, e ringrazio le équipe di Pisa e Siena che hanno
eseguito i trapianti e i medici e tutti gli operatori
dell'ospedale di Pontedera che li hanno seguiti e continueranno
a seguirli ora con i controlli programmati: è un'altra bella
pagina della sanità toscana".(ANSA).