(ANSA) - FIRENZE, 20 OTT - Per il secondo anno consecutivo, la sanità toscana si conferma ai vertici tra le regioni la qualità e l'efficacia delle cure ospedaliere e nel complesso nella regione vengono ricoverati pazienti più complessi che altrove, e con una degenza media inferiore alle altre sanità regionali. E' quanto emerge dal Programma nazionale esiti (Pne), curato dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari) per conto del Ministero della Salute, presentato oggi a Roma. Il rapporto ogni anno fornisce valutazioni comparative di efficacia e qualità delle cure fornite dal servizio sanitario, utilizzando 129 indicatori. I dati toscani, riferiti al 2013, sono stati presentati oggi dall'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni, assieme al direttore generale dell'assessorato Valtere Giovannini. Nel complesso la Toscana risulta la regione con la più bassa percentuale di indicatori negativi (9%) e tra quelle con la più alta percentuale di indicatori migliori rispetto alla media nazionale (27%, seconda solo alla Valle d'Aosta, che ha il 29%). "Per il secondo anno consecutivo ci poniamo ai vertici per gli esiti delle cure - ha sottolineato Marroni - Questo significa che chi passa dagli ospedali toscani ha maggiori probabilità di avere esiti positivi rispetto agli ospedali delle altre regioni. Anche quest'anno siamo considerati al top in Italia, per complessità, alta efficienza, risultati".
    Secondo Marroni "la questione non è essere primi a livello nazionale ma il fato che le nostre cure sono di alto livello.
    Facciamo casi più complessi della media italiana, spendendo meno degli altri ospedali e ottenendo risultati migliori. Sono particolarmente fiero e orgoglioso ed è la conferma di una strategia consolidata e che parte da lontano".(ANSA).