(ANSA) - FIRENZE, 3 APR - "Obiettivo terra": dietro questo titolo c'è l'atteso appuntamento della terza conferenza regionale dell'agricoltura. Mercoledì e giovedì a Lucca, presso il Real Collegio, tutte le componenti dei settori agricolo, agroalimentare, forestale e dello sviluppo rurale si confronteranno con l'obiettivo di individuare linee comuni di lavoro capaci di far crescere questo settore, con particolare attenzione al futuro delle politiche agricole europee. Per due giorni il mondo agricolo si incontrerà per fare il punto sul suo stato di salute e per gettare le basi su cui lavorare nei prossimi anni. All'assise sono previste presenze istituzionali ai massimi livelli: ci saranno anche il commissario europeo per l'agricoltura Phil Hogan e il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina. Ecco il programma di "Obiettivo Terra"
"Per la Toscana sarà un'occasione molto importante - ha spiegato l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi - anche per far sentire la propria voce a livello non solo nazionale ma anche europeo". Ampio spazio sarà dato nella conferenza agli aspetti operativi del Programma di sviluppo rurale in base ai programi europei 2014-2020. "Le parole d'ordine - ha proseguito - saranno qualità, innovazione e sviluppo sostenibile. La Toscana deve mettere in campo politiche che siano in grado di rafforzare e valorizzare il lavoro delle nostre imprese. E intraprendere azioni che riescano a renderle più competitive e tenere il passo rispetto alla globalizzazione dei mercati. Lucca sarà anche l'occasione per capire come si può migliorare l'approccio ai mercati: attraverso le reti di impresa, il mondo della cooperazione, le organizzazioni dei produttori". Sono passati 10 anni dall'ultima conferenza e l'agricoltura toscana, lo dicono i dati statistici che saranno presentati in occasione della conferenza, ha mostrato una notevole capacità di tenuta, nonostante il carico durissimo della recessione. I sintomi di ripresa,dovranno essere consolidati anche in una prospettiva di medio e lungo periodo: per questo l'appuntamento di Lucca sarà un crocevia per le politiche regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale.(ANSA).