(ANSA) - FIRENZE, 8 MAR - Idee, talenti e attività di ricerca da premiare e idee di business da valorizzare. A Toscana Tech, la due giorni sull'innovazione promossa dalla Regione anche un concorso rivolto a chi le idee le 'fabbrica'. In 22 hanno partecipato al concorso. Alla fine hanno vinto Dario Puppi per la sezione ricerca e Gabriele Montelisciani per l'area business. Le idee sono state presentate tra ottobre e dicembre e sei sono stati i finalisti selezionati per la prima edizione di "Ris3 Toscana Contest", ovvero il concorso che è parte della declinazione regionale della strategia per l'innovazione e la crescita europea da ora al 2020. Chimica, robotica applicata alla medicina e quella che lavora alla ricostruzione di organi o alla chirurgia tra i settori sui quali si sono sviluppate le proposte, come nel caso di Francesca Rossi del Cnr ha studiato una consolle robotizzata per la chirurgia della cornea che accorcia i tempi di guarigione.
Puppi dell'università di Pisa ha messo a punto l'idea di nuovi scheletri polimerici biodegradabili a servizio della medicina rigenerativa, mentre per le nuove applicazioni innovative per oggetti sempre più intelligenti, Gabriele Montelisciani di Toi srl, premiato anche lui per la sua sezione, con il progetto Zerynth, punta a fornire soluzioni per l' IoT (internet of things) e industroa 4.0, dando ad aziende e progettisti gli strumenti per aggiungere in modo semplice interattività, intelligenza e connettività ai propri oggetti.
Tra le idee finaliste ci trovi anche la meccatronica della fabbrica intelligente: Lorenzo Sallese dell'università di Firenze ha ideato un dispositivo capace di ridurre le vibrazioni durante la fresatura di un pezzo. Daniele Fortuna di Immagilis srl prova a mandare in pensione martelletto e saggi a campione di formaggi illustri e blasonati con una tac, non troppo diversa da quella che si usa in medicina, con cui verificare la qualità del prodotto senza che le forme di formaggio debbano essere tagliate. Massimiliano Simi di Medical Micro Instruments S.r.l ha pensato invece ad un robot che aiuterà i medici impegnati nella ricostruzione chirurgica di minuscoli vasi sanguigni e nervi. La Toscana è la quarta regione in Italia per capacità di attrazione di finanziamenti in ricerca e le sue università e centri di eccellenza sono apprezzati dalle multinazionali che qui hanno deciso di investire.(ANSA).