(ANSA) - FIRENZE, 12 MAG - Esperienze di lavoro e tirocini
all'estero, per accumulare nuove competenze e professionalità da
spendere sul mercato del lavoro, anche nel nostro Paese. Le
potranno fare i toscani over 18, disoccupati, grazie alle Borse
di mobilità Eures. In questi giorni è stato pubblicato l'avviso
pubblico, con cui la Regione mette a disposizione risorse per
circa 4 milioni di euro complessivi. Grazie a queste risorse,
provenienti dal Por Fse 2014-2020, si conta di coinvolgere, in
Toscana, circa 800 persone in un triennio.
"La Regione Toscana - spiega l'assessore all'istruzione
formazione e lavoro Cristina Grieco - grazie alle risorse del
Por Fse 2014-2020, mette in campo questo nuovo strumento, con
l'obiettivo di migliorare l'occupazione dei cittadini toscani e
di migliorare la qualità e l'efficacia dei servizi per il lavoro
attraverso il consolidamento della rete Eures, la rete europea
dei servizi per l'impiego, cui la Toscana aderisce, per favorire
la libera circolazione grazie ad azioni di supporto alla
mobilità. Eures, pubblicando sul suo portale offerte di lavoro e
tirocinio in tutti i paesi aderenti, contribuisce a facilitare
la libera circolazione dei lavoratori, ad attuare la strategia
coordinata per l'occupazione e, in particolare, alla promozione
di una forza lavoro competente, aperta e qualificata,
migliorando il funzionamento, la coesione e l'integrazione dei
mercati del lavoro dell'Unione".
Le borse di mobilità Eures potranno avere un importo massimo
di 5 mila euro ciascuna, per lo svolgimento di un'esperienza
lavorativa (lavoro, apprendistato) o di tirocinio, in un paese
Ue o EFTA (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein), diverso
da quello di residenza. L'importo prevede una borsa di
inserimento lavorativo, differenziato per tipo di contratto: 500
euro mensili per i soggetti che hanno un contratto di
lavoro/apprendistato all'estero; 750 per i soggetti che svolgono
all'estero un tirocinio. La borsa di inserimento lavorativo
potrà essere erogata per un numero di mensilità da un minimo di
3 a un massimo di 6 e in relazione alla durata del contratto di
lavoro (o di apprendistato, o di tirocinio), quindi se, ad
esempio, il contratto di lavoro ha una durata di quattro mesi,
anche la borsa di inserimento lavorativo potrà essere richiesta
per un massimo di quattro mesi.
La borsa copre anche le spese di viaggio da e verso il paese
dell'Unione europea o EFTA dove si svolge il contratto di lavoro
(o tirocinio o apprendistato) e le spese di iscrizione per la
frequenza di un eventuale corso di lingue o corso di formazione,
in Italia o nel paese Ue o EFTA dove si svolge il contratto di
lavoro/tirocinio/apprendistato, per un importo massimo di 1.500
euro.
Potranno presentare domanda per la borsa di inserimento
lavorativo a sostegno della mobilità professionale transazionale
in un paese dell'Unione Europea o dell'EFTA (Norvegia, Islanda,
Svizzera e Liechtenstein) diverso da quello di residenza, tutti
i cittadini dell'unione europea che abbiano compiuto 18 anni di
età e siano residenti in Toscana. Quando? A partire dal 10
maggio e fino al 31 dicembre 2017.
I soggetti interessati a presentare domanda di finanziamento
per la borsa di mobilità Eures, oltre a dover risultare iscritti
presso uno dei Centri per l'impiego della rete territoriale
della Toscana, dovranno effettuare uno o più colloqui a sostegno
della scelta fatta, presso il Centro per l'Impiego che, in base
alle conoscenze, competenze e capacità professionali possedute,
nonché sulla base delle conoscenze linguistiche del soggetto, lo
indirizzi verso l'offerta pubblicata sul portale Eures più
adatta alle sue esigenze.
(ANSA).