(ANSA) - FIRENZE, 22 LUG - Stabile il numero delle impresi
iscritte alla Camera di Commercio di Firenze: i dati al primo
trimestre del 2014 confermano infatti il trend di stazionarietà
della dinamica imprenditoriale fiorentina, secondo l'Ufficio
statistico della Camera di Commercio di Firenze nel rapporto
sulla Demografia delle imprese fiorentine (primo trimestre
2014). Su base trimestrale è stato riscontrato, peraltro, un
calo dello 0,9%: una variazione che incorpora, quindi, l'effetto
delle chiusure coincidenti col cambio dell'anno. Il numero
complessivo di sedi registrate si porta a 108.359, comprese
anche 300 unità appartenenti alle cosiddette "persone fisiche",
posizioni derivanti dalla regolarizzazione di attività ai sensi
della Direttiva Servizi.
Rispetto al primo trimestre del 2013, invece, non si
ravvisano arretramenti ma emerge come nel corso degli ultimi
dodici mesi non vi sia stata crescita e come, rispetto alla
platea di imprese attive, vi sia stata invece una frenata
(-1,4%).
Di nuovo in affanno l'artigianato fiorentino, la cui base
strutturale - dopo molti anni - torna sotto le 30.000 unità e
incamera un nuovo sbilanciamento tra aperture e chiusure, saldo
negativo che si estende a tutta l'imprenditoria locale, essendo
state le iscrizioni 2.239 e le chiusure (al netto delle 653
operate d'ufficio) 2.500 per un contributo negativo alla
crescita, quindi, di due decimi di punto. Flette anche la
crescita delle imprese straniere (+0,9% su base annuale), mentre
calano le imprese giovanili (-4%).
Relativamente agli indicatori di sofferenza imprenditoriale,
nel primo trimestre si sono registrate 97 aperture di procedure
concorsuali (suddivise tra 88 fallimenti e 9 concordati e/o
accordi di ristrutturazione debiti); sono state invece 660 le
imprese entrate passate alla fase di scioglimento e/o messa in
liquidazione volontaria; per entrambe le categorie si registrano
in calo rispetto al primo trimestre dell'anno scorso
(rispettivamente -10,2 e -14,4%).