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Expo:farina più antica,cosi' la scoperta

Pietre delle macine sottoposte al carbonio 14 per datazione

(ANSA) - FIRENZE, 24 APR - L'uomo di 30mila anni fa non era solo cacciatore e, dunque, carnivoro. A gettare nuova luce sulla storia dell'alimentazione umana sono state le archeologhe Bianca Aranguren e Anna Revedin che, nel corso dell'incontro "La prima farina in Toscana - Alle origini dell'alimentazione" a Palazzo Sacrati Strozzi, hanno illustrato il lavoro di ricerca che ha portato alla scoperta di residui organici su macine e pestelli, risalenti al Paleolitico, a Bilancino. Dopo il rinvenimento, avvenuto tra il 1995 e il 1996, le pietre sono state analizzate al microscopio elettronico e sottoposte al carbonio 14.
    A quel punto la scoperta: si trattava di amido. Nuovi esami, condotti fra il 2005 e il 2007 dal Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Firenze, hanno permesso di individuare nella tifa, una pianta palustre, l'origine di quei residui. "Avendo avuto accesso agli amidi, l'uomo ha sviluppato un metabolismo in grado di trarne energia - ha spiegato il prof.
    Giuseppe Rotilio dell'Università Tor Vergata di Roma - Questa fase, di cui Bilancino è l'esempio più importante al mondo, ci spiega come l'uomo abbia potuto 30mila anni dopo trasformarsi in agricoltore e modificare il suo modo di alimentarsi". Alla scoperta ha fatto seguito il progetto dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, coordinato da Revedin,"Le risorse vegetali nel Paleolitico", da cui si è avuta conferma su scala europea - grazie a nuovi strumenti per la macinazione rinvenuti in Russia, Repubblica Ceca e Puglia - che l'uomo di 30mila anni fa macinava vegetali per trarne farine. "Il fatto che sia stata una scoperta avvenuta in primo luogo in Toscana grazie a un'equipe toscana, è un segnale di quanto sia attento il nostro territorio alla ricerca, in tutti i campi - ha detto l'assessore Gianni Salvadori - e dimostra che la Toscana ha radici molto lontane, non solo nel Rinascimento". "Questo è un altro passo - ha aggiunto - che ci avvicina in maniera stringente a Expo e all'inaugurazione del nostro padiglione, in cui entreremo ufficialmente martedì prossimo. Sono convinto che avremo ciò che serve per poter rappresentare al meglio la Toscana".
    (ANSA).
   

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