(ANSA) - SIENA, 5 MAR - La ricerca che sostiene l'innovazione agricola diventa chiave di sviluppo e di pace nell'area del Mediterraneo. È questo il messaggio che emerge dal convegno '2015 Sdsn Mediterranean' in corso a Siena, organizzato da Università, Regione Toscana e Sdsn, Sustainable Developement Solutions Network. Presenti all'appuntamento, che rappresenta una delle tappe toscane di avvicinamento a Expo, circa 350 tra scienziati, manager e funzionari pubblici provenienti dall'Italia e dall'Europa, ma anche dal Nord America, dal medio Oriente e dal nord Africa. "Agricoltura e produzioni alimentari giocheranno un ruolo cruciale nella regione del Mediterraneo perché possono costituire le basi di uno sviluppo economico basato sulla sostenibilità, principio imprescindibile per la stabilità dell'area", si legge in una nota dell'ateneo senese.
"La 'diplomazia scientifica', o 'science diplomacy', applicata ai temi del grande cambiamento climatico ma anche a quelli di carattere sociale ed economico - ha spiegato il rettore dell'Università di Siena, Angelo Riccaboni - permette di creare, attraverso lo sviluppo agricolo su basi sostenibili, nuovi posti di lavoro, migliori economie e maggiore stabilità in aree come quella mediterranea, oggi non propriamente stabile". (ANSA).