Il modello toscano di
'GiovaniSì' diventa fonte di ispirazione in Europa per le
politiche su giovani e formazione. Il progetto della Regione per
l'autonomia dei giovani, insieme a una serie di altre buone
pratiche regionali Ue, è stato fra i protagonisti del convegno
organizzato a Bruxelles da Toscana ed Earlall, l'Associazione
europea delle autorità regionali e locali per la formazione
continua. "È la tappa di un percorso iniziato due anni fa,
quando ci siamo candidati per coordinare il tavolo sulle
politiche giovanili - e in particolare sull'imprenditorialità -
all'interno della rete Earlall", spiega Cristina Grieco,
assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro.
"'GiovaniSì' è un modello che, lo diciamo con un po' di orgoglio
e presunzione, ha ispirato il programma europeo 'Garanzia
giovani'", sottolinea Grieco. "Per come sta cambiando il mercato
del lavoro, le competenze fondamentali che dobbiamo trasmettere
ai nostri giovani sono due: imparare a imparare, quindi essere
flessibili e in grado di aggiornare le competenze durante
l'intero arco della vita, e avere spirito d'iniziativa",
sostiene Grieco. Durante il convegno sono intervenuti anche
l'eurodeputato Brando Benifei (Pd) e la vice-capo unità della
Direzione generale Lavoro della Commissione europea, Cinzia
Masina.
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