Un viaggio negli Stati Uniti per
mettere in mostra le proprie soluzioni tecnologiche 'smart' e
promuovere future collaborazioni fra città sulle due sponde
dell'Atlantico, che potranno avere un impatto economico e
occupazionale direttamente sui territori italiani. È
l'iniziativa che ha visto protagoniste Genova, Perugia e Pisa,
unici comuni italiani ad aver preso parte settimana scorsa a
Washington a un evento promosso nell'ambito dell'esposizione
internazionale "Global City Team Challenge EXPO 2017" (GCTC).
Le tre città italiane sono state incluse fra le partecipanti
provenienti da Finlandia, Francia, Irlanda, Giappone, Corea del
sud, Nigeria, Portogallo, Taiwan e Regno Unito. Il dibattito, al
quale hanno preso parte diversi rappresentanti della delegazione
dell'Ue negli Usa, ha visto la partecipazione anche della
coordinatrice Ue a Bruxelles dell'European Innovation
Partnership per Smart Cities, Simona Costa.
Si è trattato del primo evento di questo genere, che punta a
far nascere un solido mercato di soluzioni IoT (Internet delle
cose) standardizzate, disponibili alle comunità di tutto il
mondo per rispondere ai loro bisogni in quanto 'Smart Cities'.
Il GCTC ha coinvolto più di 100 città e comunità in tutto il
mondo in una partnership con altre 300 aziende, università,
associazioni non-profit e agenzie governative per condividere e
replicare soluzioni innovative.
Il Comune di Pisa ha aderito all'iniziativa di Washington
presentando un dimostratore dal titolo "Smart Cities Innovation
hubs" promosso dalla Fondazione G. Brodolini, che punta alla
riqualificazione di alcune vecchie aree industriali per creare
un polo del turismo culturale e scientifico capace di attirare
imprese da tutto il mondo. Hanno partecipato all'evento anche le
imprese Italiane Enel Spa, Engineering Ingegneria Informatica
Spa, Leonardo Spa, Maps Spa, TeamDEV.
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