Realizzare un percorso comune di gestione integrata e transfrontaliera del patrimonio naturale e culturale delle lagune, dei laghi e degli stagni: questo l'obiettivo del progetto 'Retralags', inaugurato ufficialmente in questi giorni, a cui partecipano i Comuni toscani di Massarosa (Lucca) e Orbetello (Grosseto), il CIRSPe Toscana (Centro italiano ricerca e studi per la pesca) e la Provincia di Lucca.
L'iniziativa, di cui è capofila il Comune di Alghero, rientra nel Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), e vede coinvolti anche i dipartimenti francesi dell'Alta Corsica e del Var, e l'Istituto IFREMER (Institut Français de Recherche pour l'Exploitation de la Mer).
Tra gli interventi, sono previste azioni pilota in diversi siti naturali e culturali: nell'area lacustre toscana di Massaciuccoli, per esempio, o nelle antiche saline francesi di Pesquiers, nel dipartimento del Var.
Assieme a 'Retralags' prende il via anche un altro progetto Interreg Italia-Francia: 'Aliem', il cui scopo è intervenire in modo congiunto sul fenomeno delle specie invasive costruendo un sistema di governance e realizzando una piattaforma transfrontaliera di raccolta, scambio e analisi dei dati.
Capofila è l'Ufficio dell'ambiente della Corsica.
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