Il Comitato europeo per la
pesca e l'acquacoltura ha approvato, a Bruxelles, la richiesta
italiana relativa al piano di pesca per il rossetto, che
interessa soprattutto le regioni Liguria e Toscana. Lo ha
indicato all'ANSA Enrico Brivio, portavoce dell'Esecutivo Ue per
il settore della pesca precisando che, ''la Commissione europea
prendera' una decisione definitiva nelle prossime settimane''.
Il voto positivo del Comitato Ue per la pesca e l'acquacoltura
e' stato all'unanimita' dei rappresentanti dei 28 Stati membri -
spiega all'Ansa un esperto europeo - e riguarda ''il regolamento
di esecuzione con il quale si approva per tre anni il piano di
gestione per la pesca in deroga del rossetto in Liguria e in
Toscana''. Il regolamento si e' reso necessario perche' questa
attivita' viene svolta in contrasto rispetto a talune norme
contenute nella normativa sulla pesca per il Mediterraneo.
In realta' - aggiunge l'esperto - ''si tratta di un rinnovo
per tre anni di una norma che era scaduta che ora rimarra' in
vigore fino alla meta' del 2018''. Sara' d'applicazione appena
la Commissione europea tradurra' l'accordo in decisione
effettiva che verra' pubblicata sulla Gazzetta ufficiale
dell'Ue.
''Profonda soddisfazione per il via libera di Bruxelles al
piano in favore della pesca al rossetto che interessa circa 130
imprese situate in Liguria e in Toscana. Quando si fa un lavoro
di squadra i risultati arrivano'' è la reazione di Renata Briano
(Pd), vicepresidente della commissione Pesca del Parlamento
europeo. Per l'eurodeputato il piano tanto atteso, ''permettera'
ai pescatori di contare su un buon introito, quanto ai
consumatori - dice - potranno tornare a gustare una primizia dei
nostri mari''. (ANSA)
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