(ANSA) - SIENA, 20 NOV - Dal Cortile del Podestà del Palazzo Pubblico alla Sala dei Costumi (mai aperta al pubblico) dove sono esposti i costumi del corteo storico, dai tabernacoli ai 17 musei che custodiscono i drappelloni, per un viaggio alla scoperta dei territori della contrade di Siena. E' InContrada, progetto culturale in programma dal 6 dicembre al 25 gennaio per un totale di 17 appuntamenti, tanti quanti i rioni di Siena, con cui, spiegano i promotori, "per la prima volta, in modo sistematico, le contrade aprono il cuore dei loro territori a visitatori esterni", per "regalare un'idea complessiva dell'immenso patrimonio racchiuso anche nei vicoli più nascosti dai grandi centri di attrazione quali il Duomo o la Piazza del Campo".
Ideato dall'assessorato al turismo del Comune di Siena e dal Magistrato delle Contrade che, con l'organizzazione di Opera - Civita Group, il progetto partirà dal Cortile del Podestà per spostarsi attraverso i Magazzini del Sale fino alla Sala dei Costumi. Uscendo sulla Piazza del Mercato inizia la visita ai territori contradaioli, un rione per ogni giornata in programma.
L'esplorazione dei 17 territori cittadini, delimitati da confini stabiliti nel 1729 e mai più mutati, offrirà ai visitatori la possibilità, non solo di ammirare le opere pittoriche contemporanee, relative ai drappelloni conservati nei musei contradaioli, di artisti quali,tra gli altri, Maccari, Montagnani, Guttuso, Cagli, Attardi, Bueno, Adami, Fiume, Botero, Paladino, Mitoraj, ma anche di ricevere spiegazioni sulle opere d'arte presenti nei vicoli e nelle strade di cui spesso le contrade sono committenti: dai tabernacoli legati alla devozione religiosa alle scultoree fontanine battesimali, alle antiche tabelle di possesso degli immobili appartenuti alle numerose compagnie laicali dalle quali le contrade hanno ereditato le opere d'arte conservate nei loro oratori.