(ANSA) - FIRENZE, 27 FEB - Una storia di emarginazione e
solitudine è emersa a Firenze quando un'anziana di oltre 90
anni, quasi inferma, rimasta senza scorte di generi alimentari
nel suo appartamento di Novoli, dove vive da sola, ha chiesto
aiuto. La donna ha problemi di deambulazione e non può uscire,
inoltre l'unica parente abita lontano. Lo ha spiegato al
supermercato che ha chiamato la polizia e gli agenti le hanno
portato la spesa a casa più volte. Da giorni l'anziana si è
ritrovata impossibilitata ad uscire di casa e hanno cominciato a
scarseggiarle beni di prima necessità - come acqua, pane, pasta
e latte -, quindi la donna ha chiamato più volte un supermercato
per ordinare via telefono la spesa. Ma la catena pur offrendo
alla propria clientela consegne a domicilio, chiedere però che
l'acquisto dei prodotti sia esclusivamente anticipato dalla
persona interessata: di persona o tramite applicazioni online,
entrambe opzioni fuori dalla portata della donna.
Il personale dell'esercizio commerciale ha pensato allora di
segnalare la cosa al 112 Nue per risolvere la situazione di
emergenza. La polizia ha inviato un equipaggio delle Volanti per
sincerarsi subito delle condizioni e poi per risolvere la
questione. Così sono state fatte subito due consegne di spesa,
poi la polizia ha immediatamente attivato i servizi
assistenziali cittadini perché qualche incaricato la aiuti,
infine è stata rintracciata una lontana parente che ha
cominciato a provvedere lei stessa ad ordinare la spesa che
verrà successivamente fornita alla donna col sistema della
consegna a domicilio. (ANSA).