Henry James, Johann Wolfgang Von
Goethe, Fedor Dostoevskij, Eugenio Montale e Herman Hesse sono
solo alcuni degli scrittori, poeti, filosofi e artisti, che nei
secoli hanno visitato il Giardino di Boboli e ne sono rimasti
affascinati: dal 18 maggio sarà possibile partecipare a dei tour
guidati al Giardino di Boboli, visto attraverso gli occhi di
grandi scrittori. Con il titolo 'Boboli Giardino
letterario', le Gallerie degli Uffizi lanciano percorsi in
lingua italiana e inglese, ogni martedì e giovedì, alle ore 10.
Le visite saranno incluse nella tariffa del normale biglietto di
ingresso a Boboli, ma per partecipare è necessario prenotarsi,
entro il venerdì antecedente la data scelta, scrivendo un'email
a: ga-uff.eventiboboli@beniculturali.it.
La visita durerà due ore con gruppi di massimo 10 persone.
Sarà possibile scoprire di Goethe che rimane a Firenze per poche
ore, ma trova il tempo per visitare il Giardino Granducale, o
ancora di Henry James che ne parla nel suo taccuino di viaggio,
'Ore italiane' pubblicato nel 1909. O ancora di Eugenio Montale
che era solito andarci, quando viveva a Firenze, per declamare
poesie alla sua musa.
"Vogliamo offrire - spiega il direttore delle Gallerie degli
Uffizi, Eike Schmidt - dei percorsi inediti per permettere a chi
ritorna al Giardino di Boboli di poterlo rivivere con occhi
nuovi. Celebriamo, così, anche il ruolo centrale per la storia e
lo sviluppo della cultura italiana ed anche europea svolto dal
Giardino Granducale". "Siamo lieti di lanciare questo progetto -
dice la coordinatrice del Giardino Bianca Maria Landi - con il
quale Boboli declina il senso della sua appartenenza
all'European Route of Historic Gardens, interpretando
perfettamente il tema dell'anno della Rete, che è 'Giardini
costruttori dell'identità europea'".
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