Il ministero della Difesa non
ottempera alla sentenza della Corte d'appello di Firenze che gli
impone di pagare un risarcimento di circa 900mila euro alla
vedova di P.C., parà del Tuscania morto il 19 novembre del 2000
per un tumore manifestatosi al rientro della sua ultima missione
militare in Bosnia. Ed il Tar della Toscana, con una sentenza
pubblicata oggi, nomina un commissario ad acta per far eseguire
il pagamento.
"È senza dubbio la prima volta da quando esplode il caso
uranio e forse nella storia della Repubblica - commenta Domenico
Leggiero, dell'Osservatorio Militare - che un ministro della
Difesa venga commissariato perché non ottempera alle sentenza di
un Tribunale della Repubblica. Fatto grave, anzi gravissimo,
visto che la sentenza in questione riguarda una vedova ed
un'orfana di un Maresciallo dei Carabinieri del Tuscania".
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