Omicidi, furti, razzie,
contrabbandi, roghi e confische hanno contraddistinto, ieri come
oggi, la vita di molti capolavori artistici. Luca Nannipieri,
critico d'arte, ne ha raccontato le storie al Caffè di RaiUno ed
ora, prendendo le mosse e anche il titolo da quella rubrica
televisiva, la casa editrice Skira le ha raccolte in un libro,
'Capolavori rubati', in uscita il 6 giugno 2019 (pp.173, 15
euro).
Dalle statue della classicità, come il cratere di Eufronio o
l'Atleta di Fano, comunemente attribuito a Lisippo, alle opere
di Piero della Francesca e Raffaello, Leonardo da Vinci e
Michelangelo, Mantegna, Tintoretto e Caravaggio, sino a Rubens,
Vermeer, Degas, Monet, Renoir, Klimt, Picasso e Munch, le
vicende narrate sono tantissime, alcune celeberrime, come quella
del furto della Gioconda, altre invece poco conosciute, alcune
felicemente risolte, molte ancora sotto indagine.
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