Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapina ragazzi a uscita scuola,arrestato

Rapina ragazzi a uscita scuola,arrestato

A Arezzo, 20enne kosovaro ritenuto responsabile almeno 14 colpi

AREZZO, 23 maggio 2019, 12:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' ritenuto responsabile di almeno 14 rapine ai danni di ragazzini tra i 12 e i 16 anni all'uscita da scuola di Arezzo ai quali portava via denaro, telefono cellulare ed altri effetti personali con aggressioni anche molto violente. In un caso ha infatti fracassato il setto nasale ad un 14enne per portargli via il cellulare. Il giovane, un ventenne kosovaro, secondo la ricostruzione della squadra mobile di Arezzo che lo ha arrestato, aveva iniziato la sua carriera criminale a 17 anni, compiendo furti in negozi dell'aretino.
    Successivamente si era dedicato alle rapine ai danni di ragazzini. Quattordici sono state le denunce sporte in due settimane da altrettanti ragazzi che con i loro genitori sono si sono recati in questura per raccontare, in alcuni casi, aggressioni violente. Il giovane, sfruttando la sua prestanza fisica, agiva in via 25 aprile, al parco Pertini e al sottopasso di via Trasimeno aggredendo i ragazzi anche in presenza di amici.
    Attualmente si trova in carcere ad Arezzo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza