Ancora una
manifestazione di protesta di alcuni gruppi di sinistra, tra cui
i Giovani comunisti e Potere al popolo, davanti alla stele di
marmo dedicata alla poesia di Ubaldo Bellugi, ex podestà
fascista della città di Massa (Massa Carrara): questa volta la
stele, con su incisa una poesia in dialetto del podestà, non è
stata vandalizzata, ma coperta con un telo bianco su cui è stato
scritto 'Bellugi assassino, fascista, picchiatore. Ora e sempre
resistenza'.
Sulla stele sono stati affissi altri cartelli: 'Fascisti
carogne tornate nelle fogne' e 'Io sostengo partigiani e
partigiane'. La manifestazione era stata autorizzata dalla
polizia locale che ha presidiato il parco del quartiere dei
Quercioli per tutto il tempo. Il presidente del consiglio
comunale di Massa Stefano Benedetti (Fi) ha voluto condannare il
gesto, ricordando che il monumento a Bellugi, inaugurato lo
scorso 21 marzo, era stato già danneggiato due volte, dipinto
con vernice rossa e coperto di scritte e simboli fallici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA