Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spaccia in carcere Massa, 3 arresti

Spaccia in carcere Massa, 3 arresti

Aveva impiantato 'giro' redditizio in istituto penitenziario

MASSA (MASSA CARRARA), 29 marzo 2019, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In carcere a Massa (Massa Carrara) da due anni, per scontare una pena di otto, aveva messo in piedi un 'giro' di spaccio tra i detenuti molto redditizio. La cocaina, che veniva venduta al quadruplo del valore di una dose, veniva consegnata da un infermiere professionista che aveva libero accesso a tutte le aree del carcere e che veniva rifornito dai familiari del detenuto. Lo stupefacente arrivava accompagnato da lettere d'amore della compagna dell'uomo. L'indagine della procura di Massa è stata portata a termine dal nucleo investigativo dei carabinieri con la polizia penitenziaria. Quattro misure cautelari di cui 2 in carcere (per il capo dell'organizzazione e un altro detenuto suo braccio destro), una agli arresti domiciliari e un divieto di accedere al penitenziario (per l'infermiere). Altre 4 persone sono indagate, a vario titolo, per il reperimento dello stupefacente. Oltre al traffico di droga contestata l'estorsione a carico di detenuti e dei loro familiari se non pagavano la droga.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza