Colpo al bracconaggio da
parte della polizia provinciale, che a seguito di un blitz nelle
colline del Comune di Vernio (Prato) ha denunciato un uomo per
caccia in periodo di divieto generale, con mezzi vietati, per
esercizio dell'uccellagione e per la detenzione di specie
selvatica protetta. Scoperte quattro trappole per la cattura di
selvatici in un terreno agricolo coltivato a olivi e sul quale
sono costruite alcune baracche per il ricovero di animali da
cortile. Una di queste trappole, di grosse dimensioni, era
appositamente predisposta con del cibo per attirare e catturare
cinghiali. Oltre alle trappole sono stati rinvenuti anche 2
lacci in cordino di acciaio con morsetti a vite e una grossa
tagliola dentata in ferro, utilizzati sempre per la cattura di
ungulati, e una rete predisposta per la cattura di uccelli.
Trovati anche due sacchetti di carne di istrice - specie la cui
caccia è sempre vietata - che sono stati sequestrati assieme
agli altri strumenti.
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