E' tornata al suo posto nella
Basilica di San Lorenzo, dopo un restauro durato quasi un anno,
la tavola quattrocentesca con Sant'Antonio Abate.
L'opera raffigura il santo in trono, tra San Lorenzo che
regge le tenaglie che liberavano dalle manette i carcerati, e
San Giuliano in veste di cavaliere con la spada. La tavola è
attribuita a un ignoto pittore cosiddetto 'Maestro del Tondo
Borghese'. Il restauro è stato curato da Lucia Biondi e
finanziato con il contributo di Friends of Florence.
"E' stato un restauro piuttosto lungo - ha spiegato Biondi -
i problemi principali erano soprattutto un'infestazione da
insetti del legno molto aggressiva e una fragilità del colore
molto estesa". Durante i lavori, ha raccontato, è emersa "una
cosa curiosa: ai piedi di Sant'Antonio c'era un maiale o un
cinghiale che l'artista stesso ha cancellato, abbiamo intuito
che doveva esserci stata una seconda richiesta di dipingere una
pace cioè un piccolo quadretto ai piedi del santo che poi è
stata anch'essa rimossa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA